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citazioni Riflessioni

Le emozioni del bambino traumatizzato

Se le emozioni del bambino traumatizzato potessero parlare, direbbero, per esempio: “Non posso ammettere che tu mi voglia amare. E’ ridicolo che tu pretenda di amarmi: lo so da tempo che io non sono degno d’amore. Non devo in alcun caso “abbandonarmi” ai tuoi/miei sentimenti. So che le conseguenze sarebbero micidiali. L’amore è un istinto morboso cui si deve rispondere con l’inganno, il rifiuto, l’umiliazione e la sofferenza. Io so com’è fatto il mondo. Tutte queste stupide chiacchere a proposito di amore e di altruismo servono solo a rendere l’individuo più malleabile. Non soggiacerò mai più a questi inganni. Io non voglio credere che esista una sola persona che capisca davvero il bambino, che si schieri dalla sua parte e s’impegni disinteressatamente in suo favore. Non fidarmi di nessuno è la mia assicurazione sulla vita. Non intendo più espormi alla delusione.

Konrad Stettbacher – Perché la sofferenza

Questo passaggio fa capire molte molte cose, personali e non.

Tra le categorie più importanti con le quali ci facciamo un’idea di una persona, questa è una delle più importanti.

Ci sono coloro che sono stati sufficientemente amati e coloro che non lo sono stati.

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Libri Riflessioni

“Il bambino inascoltato” di Alice Miller

Questo terzo libro di Alice Miller mi è piaciuto meno dei primi due.
Un po’ perché i punti che mi interessavano sono ampiamente trattati nei primi due, un po’ perché il pubblico a cui si rivolge in realtà è la platea degli analisti.

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citazioni Deliri mentali Libri Riflessioni

Conoscenza come ricordo?

Le storie che non possiamo né ignorare né dimenticare sono indimenticabili perché (fra le altre ragioni) parlano di qualcosa che conosciamo ma che non sappiamo di conoscere. Socrate, il filosofo dell’antica Grecia, pensava che ogni apprendimento fosse una forma di ricordo e supponeva che l’anima, di per sé immortale, conoscesse tutto prima di rinascere come neonato, ma al momento della nascita tutto il sapere precedente venisse dimenticato e dovesse essere richiamato alla memoria tramite le esperienze della vita.

Jordan B. Peterson – Beyond Order

L’idea di Socrate è molto affascinante anche se non credo sia la verità.
Penso piuttosto che la verità sia nel fatto che la mente viene dopo il corpo: noi prima agiamo, poi capiamo cosa stiamo facendo.

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Deliri mentali Riflessioni

Automatismi e libero arbitrio

Il mio nipotino di quasi due anni imita gli adulti di casa ma non si rende conto davvero di cosa sta facendo.
Se uno spazza, lui finge di spazzare.
Se uno ripara un oggetto, lui finge di ripararlo.
Se uno cucina, lui finge di cucinare.

In sostanza immagazzina dentro di lui dei modelli di comportamento.
Quando crescerà e la coscienza inizierà a formarsi dentro di lui, allora capirà il motivo di quei comportamenti e ne sarà consapevole: questo sarà il suo primo risveglio.

Credo che nella vita di una persona i risvegli siano moltissimi.