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La perdita della Fede

Sono cresciuto in una famiglia molto religiosa.
Fino a qualche anno fa credevo di avere anch’io Fede.
Poi, a seguito del percorso di crescita che ho intrapreso, ho scoperto che quella Fede non era altro che attaccamento alla mia famiglia d’origine.
Venuto meno quell’attaccamento, ho lasciato spazio alla mia razionalità e ai dubbi che in fondo ho sempre avuto ma che non avevo mai avuto il coraggio di assecondare.

Ora sono rimasto senza Fede.
Non credo più in Dio.
Non credo più nelle Forze del Bene, così come nelle Forze del Male.
Credo che il Bene e il Male esistano, ma solo nei giudizi della nostra Coscienza.

In questi giorni mi dispiace aver perduto questa Fede.
Se da una parte mi sono liberato di certi pesi che mi opprimevano, dall’altra parte quella credenza nel Bene e nel Male era per me “comoda”.
Potevo infatti attribuire la colpa del Male che incontravo nella mia vita, alle Forze del Male.
Potevo invocare la protezione delle Forze del Bene e sentirmi così rasserenato e protetto, certo che Dio non avrebbe permesso un male non necessario.
Mi manca tutto questo.

Ora sono molto più ansioso nei confronti dell’Imprevisto e dell’Ignoto.
Sento maggiormente il peso addosso della Libera Scelta.
Non posso più attribuire la colpa del Male alle Forze del Male, né pregare Dio affinché mi possa riparare all’ombra delle Sue Ali d’Aquila.

E’ ancora possibile coltivare una Fede che non sia l’Illusione di un Bambino che desidera protezione?

10 risposte su “La perdita della Fede”

la fede è una condizione che non ha niente a che vedere con la religione; anzi, direi che le religioni hanno fatto molti danni su questo fronte. La fede non è credere; nel credere non c’è fede. La fede è uno stato di fiducia. Fiducia nella vita. NellaBellezza, nell’invisibile, che puoi vedere solo se apri gli occhi del cuore. I boschi e le montagne insegnano molto su questo fronte. Magari se passi un po’ di tempo da solo nei boschi, la fede ti viene a trovare… non devi nemmeno cercarla.

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Se i tuoi genitori ti hanno insegnato la Fede in Nostro Signore Gesù Cristo ti hanno fatto il più bel regalo che potevano farti. Le radici rimangono , non preoccuparti, è come il seme piantato. Ti auguro di ritrovare il rapporto personale con Lui perché il Cristianesimo non è una religione ma un avvenimento, un rapporto di amore e di conoscenza con Gesù. Mica tutti hanno avuto la fortuna di avere dei genitori come i tuoi…

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Sono certo che abbiano fatto il meglio che potevano; non sempre sono riusciti a comprendere i miei bisogni da bambino, ma d’altronde siamo tutti esseri umani 🙂

Penso che la Fede sia qualcosa che non può essere “trasmessa” come un insegnamento qualsiasi.
E’ un qualcosa che trasforma nel momento in cui una persona è aperta ad accogliere un certo tipo di messaggio.

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Condivido al 100% le tue riflessioni. Non ho mai avuto fede, col tempo e anni di terapia ho capito che questa assenza fa parte della mia natura, anche se a volte mi dico che se fossi stata capace di credere in qualcosa avrei di sicuro vissuto meglio. Non è facile non avere appigli, né scuse. Però la verità ci rende liberi.

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Ciao zen_flower, si, anche io penso sia meglio la Verità (qualsiasi essa sia) rispetto a quella che sentiamo essere un’illusione (illusione che molto spesso è vitale e anche utilissima).
Tuttavia, altre volte penso paradossalmente che la vera Fede (intesa non nel senso cristiano classico) possa esserci solo in questo stato di Assenza: la Fede, in fondo, è proprio un salto nel Vuoto, è il contrario della Certezza

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