Ho terminato finalmente questo libro di Jared Diamond.
E’ stata una lettura non troppo piacevole – o meglio – lo è stata solo a tratti.
Ho trovato interessante la prima parte, dove viene spiegata la sua tesi principale, meno la seconda parte: gli ultimi capitoli li ho trovati noiosi ed ho fatto fatica a terminarli.
Di seguito qualche considerazione.
Ho sempre usato male l’espressione “in cattività”.
Pensavo che “in cattività” – riferito ad un animale – si riferisse al suo vivere allo stato brado nella giungla, nella foresta o altro spazio non civilizzato dall’uomo.
Invece è esattamente l’opposto: si intende un animale che vive lontano dal suo habitat naturale.
Pare che tutte le cellule del nostro corpo abbiano dei recettori che rispondono non solo agli stimoli chimici, ma anche agli stimoli elettromagnetici.
Il cuore, essendo un organo di movimento, produce un campo elettromagnetico attorno sé molto potente.
Questo campo elettromagnetico del cuore permea dunque in ogni cellula e funge da sincronizzatore.
L’energia emanata dal cuore non raggiunge solo il nostro corpo, ma si espande per alcuni metri (2-3) anche attorno a noi.
Fosse questo il sesto senso?
Su Netflix c’è un documentario bellissimo che si chiama “la mente in poche parole“.
In un episodio, viene spiegato che la nostra memoria non è come quella di un computer che memorizza inalterati i ricordi, ma che con il tempo li distorce e li riadatta un po’ come gli pare.
Alcune antiche civiltà – tipo gli indiani d’America – facevano uso di alcune sostanze psichedeliche all’interno dei loro rituali.
Non lo facevano di certo per cercare lo sballo o il divertimento, ma piuttosto per cercare l’incontro con la divinità ed avere finalmente chiaro quale fosse lo scopo della loro vita.
Ci sono due atteggiamenti opposti che possono essere schematizzati con due stereotipi:
Penso spesso al concetto di tempo.
Il fatto che non esista una linea del tempo rettilinea ma che questo “scorre” in modo differente in base all’intensità della forza di gravità è ancora abbastanza sconvolgente.
Se vuoi scoprire i segreti dell’Universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione
Nikola Tesla
La fisica ci insegna che tutto è onda, tutto è movimento, tutto è musica.
La nostra vita – per essere davvero vita – deve essere una vibrante oscillazione.
Ogni passo, ogni parte dell’insieme della natura è solo un’approssimazione dell’intera verità, ovvero di quella che per quanto ne sappiamo è l’intera verità.
Richard Feynman – Sei pezzi facili
Ogni nostra conoscenza, in effetti, è un’approssimazione di un qualche tipo, perché sappiamo di non sapere ancora tutte le leggi.
Perciò, tutto viene imparato solo per essere poi disimparato, o, più probabilmente, per venire corretto.
Nell’immaginario comune la Scienza è vista come una voce che dall’alto di una cattedra fa sentire tutto il peso della sua autorità.
Nella realtà, invece, la Scienza è… umile.
Note di Leonardo